about us
Quattro ragazzi dall'animo folk.
Le nostre strade hanno viaggiato parecchio per incontrarsi, attraverso la danza irlandese prima e la musica poi.
Bodhran, Violino, Chitarra, e Bouzouki i nostri strumenti, che accompagnati dalla voce, vi faranno scoprire le sonorità e i ritmi del mondo folk irlandese e bretone.
Tarakan & the Keltaholics è il travolgente progetto nato nel 2021 dall’unione artistica di quattro musicisti esperti che dopo anni di perfezionamento nei rispettivi strumenti e una lunga esperienza live hanno deciso di creare qualcosa di magico e unico nel panorama della musica folk contemporanea.
Voce, chitarra, violino, bouzuki e bodhràn sono sapientemente miscelati in armonie suggestive per offrire le perle più emozionanti dalla grande tradizione dell’area celtica, tra canti appassionati, ballate struggenti e set strumentali infuocati; un viaggio nel tempo e nello spazio tra Irlanda, Scozia, Bretagna, fino alle sconfinate pianure americane.
Che sia in un accogliente pub, una performance intima accanto al fuoco, o sui palchi più imponenti dei festival internazionali, è impossibile non rimanere travolti dalle emozioni di un concerto dei Keltaholics!
Musica dall’animo antico, che porta con sé l’odore dell’oceano Atlantico e di boschi millenari.
Daniele Tarakan Rigamonti
Bodhran, Cajon
Classe 1977. Nipote d’arte, cresciuto nel mondo dell’irish inizia il suo percorso musicale all’età di 16 anni, dapprima con la chitarra, per approdare poi alle percussioni, diventando uno dei primi bodhranisti in Italia.
Parallelamente al Bodhràn inizia lo studio delle percussioni tipiche irlandesi come bones e cucchiai, scozzesi come lo snare drum ed etniche come djambè e cajon.
Ha collaborato con diverse formazioni, la Polverfolk, il suo attuale e storico gruppo che l’ha fatto avvicinare al mondo irlandese, suonando in tutta Italia in moltissimi festival e teatri, la Claymore Pipes and Drum, la prima pipeband scozzese nata in Italia, il Bandarone, formazione tipica irish specializzata in musica traditional e da pub.
Nel 2020 ha inoltre collaborato con i Dirty Bastards, registrando le parti di bodhràn del loro CD The men beyond the glass.
Durante i mesi di lock down della pandemia 2020 inizia a prendere forma dentro di lui l'idea di un nuovo progetto musicale, fresco e dall'animo folk. Inizia così, parallelamente alla Polverfolk, questo nuovo percorso musicale denominato "Tarakan & the Keltaholics".
Ma la formazione artistica di Daniele non si limita soltanto alla musica, infatti all’età di 22 anni si avvicina alla danza irlandese, dapprima seguendo corsi di Gens d’Ys, e successivamente con la Tara Dance Academy, partecipando e vincendo diverse competizioni di danza europee, diventando successivamente insegnante ed ottenendo la certificazione dalla commissione gaelica.
Giulia Marangon
Voce, Chitarra
Inizia a studiare musica a 10 anni ma canta da quando ha memoria.
Dopo anni di studi di pianoforte classico e un risveglio spirituale dato dalla scoperta del metal, inizia a perfezionare la sua tecnica vocale esplorando i generi folk, sinfonico e avant-garde.
Da sempre innamorata della musica e della cultura dell’isola di Smeraldo, approda un po’ per caso nel 2004 presso la Tara Dance Academy, per non lasciarla più. La carriera di ballerina di danza irlandese la porterà nei due successivi decenni ad esibirsi al fianco di gruppi prestigiosi del calibro di Birkin Tree, Inis Fail, Anxo Lorenzo, Polverfolk e Ceol.
Nel 2016 e 2017 prova il brivido intenso di gareggiare sul palco dei Campionati Mondiali di Danza Irlandese.
Dopo una prima parentesi nel metal sinfonico, la carriera di cantante di Giulia inizia come interprete solista di musica folk irlandese, strada che la porterà naturalmente ad appassionarsi delle sonorità delle grandi pianure americane tramite il bluegrass, country, swing e rock’n’roll. Da lì ad accendere la sua anima struggentemente blues il passo è breve, per cui intraprende un percorso fervidamente creativo incentrato su questi generi con la sua band, The Foggy Wheels.
Nel 2021 decide di tornare al suo primo amore, la musica tradizionale dell’area celtica, salendo a bordo del progetto Keltaholics accompagnata dagli amici musicisti di una vita.
Gaia Ghidini
Violino
Si avvicina al mondo irish all’età di 8 anni, quando comincia a studiare danza presso l’Accademia di Danze Irlandesi Gens d’Ys prima e la Tara Dance Academy poi, scuola in cui prosegue fino ai suoi 13 anni. In questi anni ha avuto l’opportunità di esibirsi in spettacoli e competizioni, avendo anche l’onore di danzare accompagnata dalla band irlandese The Chieftains durante alcuni dei loro concerti in Italia nel dicembre 2003.
Dagli 11 anni intraprende lo studio del violino classico, strumento da cui era rimasta affascinata proprio durante uno spettacolo di danze irlandesi.
Ottenuto il Diploma di Conservatorio nel 2016, oltre a suonare in contesti cameristici e orchestrali, comincia il suo percorso professionale come insegnante di musica presso Scuole dell’infanzia e Scuole elementari e di violino e musica d’insieme in Associazioni Musicali delle province di Varese e Milano, affiancandolo ad una continua formazione (CAS - Certificate of Advanced Studies - in Didattica per Strumenti ad Arco presso il Conservatorio di Lugano, 12th Paul Rolland String Pedagogy Workshop – Level One Endorsement, 17° Corso Nazionale di Formazione AIGAM – livello base e avanzato).
A partire dalla fine del 2018, il suo interesse per il mondo irish ritorna in primo piano quando entra a far parte della Polverfolk, storica band con la quale suona tuttora, e nuovamente nel 2021 quando prende parte al progetto di musica folk Tarakan and the Keltaholics.
Matteo Giuliboni
Bouzouki
Si avvicina al mondo della musica all'età di 13 anni iniziando a suonare la chitarra sia elettrica che acustica. Studia e approfondisce tecniche di improvvisazione blues e parallelamente avvia un gruppo nella quale suona prevalentemente metal.
Per circa una decina di anni, Matteo calca i palchi più rinomati nella scena metal Lombarda, Veneta e Ligure e divide i palchi con importanti nomi. Oltre a studiare la chitarra, avvia altri gruppi nella quale però si dedica ad altri strumenti come basso e batteria.
Dal 2010 spinto dalla sua ragazza Micaela, intraprende insieme a lei lo studio della danza irlandese prima presso l'accademia di danze irlandesi Gens D'Ys per poi spostarsi nel 2015 presso l'accademia Tara Dance Academy dove ha partecipato a numerose competizioni, anche all'estero arrivando al livello intermediate.
Con la passione per la danza irlandese, Matteo inizia ad avvicinarsi e a suonare musica irlandese. Dal 2012 Matteo costruisce strumenti musicali per la musica irlandese come chitarre, mandolini, mandole e specialmente bouzouki irlandesi che vende ed esporta in tutto il mondo. Nel 2018 entra a far parte come bouzoukista nello storico gruppo Polverfolk nella quale ha la possibilità di approfondire lo studio della musica irlandese ed iniziare lo studio di altri due strumenti: mandolino e banjo.